La terza tappa, lo juniorato, è il periodo che intercorre tra la prima professione e la professione perpetua. Corrisponde nel Vangelo a quel periodo di apprendimento e di esperienza apostolica, che gli apostoli vissero accanto al Divino Maestro e che si concluse con la Passione-Morte-Risurrezione di Gesù e con la Pentecoste.
Caratteristica è proprio l'esperienza dello Spirito, che conduce la religiosa verso il mistero pasquale, attraverso l'attuazione dei voti, e la prepara alla sintesi tra vita contemplativa e apostolato, tra consacrazione e missione. Maria è modello insigne di unione con Cristo nella contemplazione e nell'azione apostolica (Decreto pag. 6 delle Costituzioni - v.PF,pp.23, 37, 59).
Concluso il tempo dello Juniorato la professa emette la Professione perpetua che significa la totale donazione al Signore per tutta la vita ed anche l'appartenenza piena e definitiva all'Istituto.